
La Scala dei Turchi
Uno splendido gioello bianco abbagliante che fa da cornice all’azzurro limpido del mare è la Scala dei Turchi. Descrivere la vista non è trasmissibile in pieno: bisogna viverla immergendosi con tutti i cinque sensi nella magia di questa incredibile scogliera di marna bianca. E’ un luogo affascinante, dove secoli di pioggia e vento hanno scavato una gradinata naturale e il cui colore bianco è reso più abbagliante dalla luce del sole.
La Scala dei Turchi non è solo natura ma è anche luogo evocato nella leggenda locale: si narra che i corsari saraceni (per i siciliani i “Turchi” è una connotazione negativa che indica tutte quelle popolazioni che un tempo erano dedite alla pirateria), ormeggiate le navi nelle acque calme, limpide e protette dalla Scala, si arrampicarono su quei “gradini” naturali raggiungendo la cima della scogliera e razziarono così i villaggi attorno, compreso il paese di Realmonte.


L’esuberanza di questo luogo è data anche dall’insieme costituito dalle sue spiagge che si allungano ai fianchi, da Giallonardo a Pergole, Pietre Cadute, Lido Rossello, fino a Punta Grande, al confine con il territorio di Porto Empedocle.
Per chi sceglie di visitare o soggiornare in questi luoghi, può raggiungere facilmente aree ricche di storia come, ad esempio, il non distante sito archeologico di Villa Romana che, oltre ad una invidiabile posizione, lo rendono un luogo di notevole suggestione, impossibile da perdere se si visitano questi luoghi. Lungo questa fascia costiera, inoltre si addensa una buona ricettività e ristorazione, tutto a formare un mix unico di luoghi, emozioni, odori, sapori e colori.
La Scala dei Turchi è una falesia di marna bianca che spunta a picco sul mare lungo la costa di Realmonte, nell’agrigentino.
È diventata nel tempo un’attrazione turistica sia per la singolarità della scogliera, di colore bianco e dalle peculiari forme, sia a seguito della popolarità acquisita dai romanzi con protagonista il commissario Montalbano scritti dallo scrittore empedoclino Andrea Camilleri, essendo il comune immaginario di Vigata da inquadrare con Porto Empedocle.
Geologia
La Scala è costituita di Trubi, una marna con un caratteristico colore bianco puro. Tale scogliera dal singolare aspetto si erge tra due spiagge di sabbia fine e presenta una forma ondulata e irregolare, con linee non aspre bensì dolci e rotondeggianti. Per accedervi bisogna procedere lungo il litorale e inerpicarsi in una salita somigliante a una grande scalinata naturale di pietra calcarea. Una volta raggiunta la sommità della scogliera, il paesaggio visibile abbraccia la costa agrigentina fino a Capo Rossello.
Scala dei Turchi è un sito geologicamente noto anche perché è possibile riconoscere in maniera molto semplice le ciclicità legate alle variazioni dei parametri orbitali. In particolare si possono ben correlare le variazioni di insolazione con cicli di mediamente 21.000 anni e le variazioni di eccentricità dell’orbita con cicli di mediamente, 100.000 anni. Questo ha consentito di effettuare delle datazioni con ordini di errore al più delle migliaia di anni
Nome
Il nome deriva dalle passate incursioni di pirateria da parte dei saraceni, arabi e, per convenzione, turchi[1]. I pirati turchi, infatti, trovavano riparo in questa zona meno battuta dai venti e rappresentante un più sicuro approdo.
COME RAGGIUNGERLA:In auto da Agrigento seguire le indicazioni per Porto Empedocle (percorso di circa 7,5 Km). Raggiunto Porto Empedocle seguire le indicazioni stradali per Lido Rossello (percorso di circa 7 Km). IN BUS: raggiungere Realmonte con gli autobus della ditta S. Lumia, che partono da Agrigento (Piazzale Rosselli) Da Realmonte andare direttamente alla Scala dei Turchi che si può raggiungere sempre in auto, a piedi, una mezz’ora circa, o con la navetta del Comune http://www.comune.realmonte.ag.it/trasporti-e-servizi-vari OPPURE CON SERVIZI DI LINEE TURISTICHE Per i camperisti: Area attrezzata SOSTA CAMPER Punta Piccola Park – SCALA DEI TURCHI – C.da Punta Piccola, S.P. 68 – Cell. 3475298525